Il saluto alla luna
Hai mai sentito parlare del saluto alla luna?
Probabilmente questa pratica è meno conosciuta rispetto a quella del saluto al sole ma ugualmente il saluto alla luna (in sanscrito Chandra Namaskara) è un’attività benefica e può essere abbracciata da chiunque.
Per molti aspetti le due sequenze sono simili ma le posizioni che vengono a susseguirsi sono differenti.
Come sappiamo la luna influisce moltissimo su numerosi fenomeni naturali come le maree, la crescita delle piante, il comportamento degli animali (compresi gli uomini).
Secondo lo yoga bisognerebbe essere consapevoli di questa interconnessione ed adattare la propria pratica alle varie fasi lunari.
Secondo l’Hatha Yoga per esempio, tutta la pratica dello yoga ha lo scopo di riequilibrare i due canali energetici, quello solare (Pingala) e quello lunare (Ida): è proprio questo equilibrio che permette l’esperienza di unione e di beatitudine.
Secondo l’Ashtanga Yoga invece, si consiglia di non praticare quando la luna è piena o quando è nuova per non trovarsi rispettivamente in eccesso o deficit energetico.
In altri stili invece si approfitta della luna piena per fare pratiche più meditative perché in questi giorni è più facile sciogliere i blocchi energetici.
Uno degli scopi dello yoga è quello di riequilibrare le nostre vite: attività e rilassamento, contrazione ed espansione, inspiro ed espiro sono solo alcuni aspetti dello yoga che evidenziano come la pratica dello yoga si basi sull’equilibrio degli opposti.
Il saluto alla luna può essere considerato come l’opposto del saluto al sole.
A quest’ultimo è associato il calore, l’attività, la luce e proprio per questo si consiglia di farlo al mattino o comunque ogni volta che si ha bisogno di innalzare la propria energia.
Al saluto alla luna invece, si associa il freddo, l’inattività e l’oscurità e si consiglia di praticarlo a fine giornata o comunque ogni volta che si ha bisogno di abbassare la propria energia.
Le posizioni di questa sequenza infatti sono calmanti e rilassanti sia per il corpo che la mente e preparano il corpo per il riposo notturno.
Come il saluto al sole, anche il saluto alla luna ha dei numerosi effetti benefici:
- è ottimo per riequilibrare ed abbassare l’energia del corpo;
- calma la mente e riduce lo stress;
- rafforza gli addominali;
- regolarizza il sistema ormonale;
- riequilibra gli organi interni;
- migliora la circolazione sanguigna;
- riduce il mal di schiena;
Come si pratica?

- Sedetevi e respirate profondamente, le gambe sono distese e la schiena è dritta, le mani sono unite all’altezza del cuore nella posizione del saluto, Namaskara mudra;
- espirate, dopodiché inspirando portate sguardo e mani verso l’alto, nella posizione della mezza luna aperta, Ardhachandra purvottanasana;
- espirando, scendete con il busto ed allungate bene la schiena in avanti, le mani toccano i piedi (oppure poggiatele dove arrivate). Questa è la posizione della pinza, Pashimottanasana;
- inspirando, portate leggermente indietro il busto ed alzate le gambe, che rimarranno belle dritte (se non riuscite piegatele a 90°) e state in equilibrio sul coccige. Questa è la posizione della barca, Paripurna navasana;
- espirando, srotolate la colonna stando con le gambe dritte (o come riuscite) in Stambasana, la posizione del pilastro;
- inspirate e sollevate il bacino, le gambe vanno verso l’alto. Poggiate le mani sulla schiena per aiutarvi a mantenere stabilità nella posizione della candela, Sarvangasana;
- espirate e portate le gambe al di là della testa, i piedi toccano terra. Questa è Halasana, la posizione dell’aratro;
- inspirando, afferrate le caviglie, espirando, piegate le ginocchia ed avvicinatele alle orecchie, nella posizione Karnapidasana;
- inspirando, srotolate la colonna in avanti, rimanendo in equilibrio sul coccige, tornando alla posizione della barca;
- espirando, appoggiate le gambe a terra, portatevi in avanti ed abbracciate i piedi, nella posizione della pinza;
- inspirando, sollevate le braccia verso l’alto, nella posizione della mezza luna aperta;
- espirando, unite le piante dei piedi ed i palmi delle mani, rimanendo seduti. Quest’ultima è la posizione del saluto alla luna, Chandra namaskara mudra.
La pratica del saluto alla luna è indicata per tutti coloro che vogliono migliorare alcune capacità importantissime della propria vita come, ad esempio, il lasciar andare, le capacità creative, l’accettazione e l’intuizione.
Allora non rimane che augurarvi… buon saluto alla luna!
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