Contrariamente a ciò che normalmente si pensa, il massaggio Tantra rituale non è un massaggio erotico e non prevede manipolazioni intime volte al raggiungimento del piacere fisico.
Il massaggio Tantra rituale è, a tutti gli effetti, una pratica tantrica e, come tale, consiste in un attento rituale di trasformazione delle energie psico-fisico-corporee del ricevente.
Il massaggio Tantra rituale va vissuto come una meditazione: osservazione del proprio corpo, della sua sensibilità, delle sue risposte alle sollecitazioni, osservazione dei propri moti interiori, della propria energia, del proprio respiro, osservazione dei propri pensieri o giudizi, verso se stessi e verso gli altri, osservazione delle proprie risposte emotive.
Con questo massaggio si ha l’occasione concreta di una vera e propria introspezione, per guardarsi dentro e conoscersi meglio.
Il rituale si svolge tramite una sequenza ben precisa di azioni e manovre che hanno lo scopo di trasformare le energie interiori per elevarne le vibrazioni e riequilibrarle, nel pieno rispetto dei canoni previsti dalla disciplina tantrica.
Il massaggio Tantra rituale richiede la totale distensione del ricevente ed un operatore preparato e davvero capace di canalizzare e modificare i flussi energetici.
Solo attraverso la precisa applicazione della sequenza rituale si raggiunge l’obiettivo di portare l’energia pranica del respiro nella profondità dei centri di coscienza attraverso il sistema energetico e, in modo particolare, di traslare la carica vitale del secondo chakra al livello del quarto, ovvero, modificare e trasformare l’energia incostante e ballerina delle emozioni in esperienza sentimentale chiara e stabile, nonché estesa ed amplificata al livello del cuore.
L’esperienza che ne deriva può essere forte e intensa, e può portare ad una sensazione di pienezza e accettazione.
Il massaggio Tantra rituale si riceve completamente nudi e può essere fatto a terra (su un futon) o sul lettino, a scelta del ricevente.
Il rituale inizia già dalla fase dell’accoglienza, in cui l’operatore mette a proprio agio il ricevente e lo istruisce su quanto necessario per poter iniziare.
Il ricevente, lasciato solo, si spoglia e si colloca, in posizione prona, al centro dello spazio in cui avverrà la pratica, tra i suoni circostanti e i Mantra.
Dopo la presa di contatto che l’operatore effettua sul secondo e il quarto chakra, inizia ciò che viene definita Unzione Cerimoniale Annamaya Kosha con cui il corpo del ricevente viene unto e preparato per le manovre successive.
Dopo l’unzione vengono eseguite una serie di manovre ben precise volte a:
- ottenere una mappatura energetica tramite gli Yantra elementari;
- energizzare i dotti Nadi e Yoga-Nadi;
- purificare e riequilibrare le polarità dell’individuo;
- decongestionare l’energia dei chakra;
- percepire il Prana nel primo chakra;
- purificare i 18 chakra degli arti inferiori;
- riunire le energie del secondo e del quarto chakra.
Il tutto, a partire dalla presa di contatto su secondo e quarto chakra, si ripete poi nella posizione supina, con alcune piccole varianti necessarie.
La durata media di un massaggio Tantra rituale è di circa 75 minuti.
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